In attesa dell’entrata in vigore del Conto Termico 3.0, incentivo che si è rivelato fondamentale per rafforzare il processo di efficientamento energetico e decarbonizzazione di privati e pubbliche amministrazioni, una prima occasione per conoscere le novità per il settore del riscaldamento a biomasse legnose arriva dal Forum Nazionale dell’energia dal legno – politiche, incentivi, azioni per il futuro della termica rinnovabile, in programma al Centro Congressi di Veronafiere il prossimo venerdì 28 marzo 2025 dalle ore 9:30 alle 13:00.
L’evento, organizzato da Progetto Fuoco, salone organizzato da Veronafiere che rappresenta il punto di riferimento per la filiera legno-energia, in collaborazione con AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali, riunirà a Verona i protagonisti di un settore chiamato a dare un ulteriore contributo alla transizione energetica e al contrasto alla povertà energetica.
Gli ultimi dati del GSE dimostrano come le tecnologie a biomassa legnosa sono le più scelte dai privati che utilizzano il Conto Termico. Dal 2016 a oggi, grazie a questo incentivo, sono stati sostituiti quasi 450.000 vecchi sistemi di riscaldamento obsoleti e inquinanti con apparecchi a biomassa moderni ed efficienti, determinando un impatto positivo sulla qualità dell’aria e l’efficienza energetica delle abitazioni.
La maggior parte degli interventi privati eseguiti con il Conto Termico interessa proprio il settore del riscaldamento a biomasse, seguiti a distanza dagli impianti solare termico (198.000) e dalle pompe di calore (113 mila interventi). Sostenere il processo di turn-over tecnologico degli apparecchi è fondamentale per l’Italia perché sostituire vecchi generatori obsoleti con apparecchi a biomassa ad alta efficienza significa abbattere le emissioni di polveri sottili del 70-80%.
Nel 2024 dei 500 milioni di euro previsti per interventi privati di efficientamento, solo 222 sono stati effettivamente impiegati, mentre la Pubblica Amministrazione ha utilizzato 199 milioni sui 400 disponibili. Le risorse ci sono, ma non vengono ancora impiegate tutte in modo efficace. Anche per cercare di spingere il Conto Termico, Regioni come Trentino-Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Lazio e Campania hanno attivato negli ultimi anni linee di finanziamento proprie in abbinamento all’incentivo nazionale, contribuendo ad accelerare il processo di turnover tecnologico che può incidere in misura decisiva sulla riduzione del PM10 e di altri inquinanti critici per la qualità dell’aria.
In attesa dell’emanazione del nuovo Conto Termico 3.0, il Forum Nazionale dell’Energia Dal Legno offrirà un’occasione di confronto a operatori e istituzioni sulle politiche necessarie per incrementare ulteriormente il tasso di turn-over degli apparecchi e cogliere i benefici ambientali e occupazionali che il settore del riscaldamento domestico a biomasse può offrire.
Il Forum dedicherà ampio spazio ai provvedimenti futuri, evidenziando come l’energia rinnovabile di legna, pellet e cippato possa contribuire, da un lato, a ridurre i costi energetici per le famiglie — contrastando fenomeni di povertà energetica e rendendo la transizione energetica realmente alla portata di tutti — e, dall’altro, a valorizzare un comparto industriale in cui l’Italia è leader europeo, con una filiera che conta oltre 14.000 imprese, 72.000 addetti e un fatturato complessivo di più di 4 miliardi di euro.